È molto difficile, nel mondo, trovare persone che hanno dedicato in maniera così piena la propria vita all’ascolto degli altri. Ma in Giancarlo Pignone tutti abbiamo visto questa meravigliosa dote: a partire dal lavoro fatto con il volontariato, con le tante associazioni frequentate e sostenute, con Don Antonio Mazzi nella comunità Exodus. Con l’obiettivo di dare voce con convinzione a coloro che non ne avevano. Fino ai giorni che hanno preceduto la sua morte, quando Giancarlo stava lavorando, insieme alla nostra Fondazione, agli Stati Generali del Terzo Settore. Il suo sogno, attuale ancora oggi, era quello di veder dialogare insieme tutte le realtà del volontariato nazionale.
Per queste ragioni, per il suo credere profondamente a noi e al progetto di Harambee, che è sintesi di cammino e continuità insieme, abbiamo deciso di dare un sapore speciale alla prossima edizione del premio a lui dedicato.
Da un anno quotidianamente facciamo i conti con quanto di più aberrante e disumano si possa conoscere: la guerra. L’invasione dell’Ucraina da parte della Federazione Russa, gli sconsiderati attacchi di Putin ad una popolazione che sta cercando di resistere con tutte le proprie forze, impegnano ciascuno di noi di non far valere mai meno il sostegno e la solidarietà alle donne e agli uomini che vivono nel terrore. Vite e famiglie perdute, bambini senza cura né istruzione, città rase al suolo, interamente da ricostruire.
Sarà questa la nostra priorità nel 2023.